mercoledì 11 maggio 2011

L'allenatore

Ormai da mesi si celebrano i "funerali calcistici" di Del Neri.
Lui è sempre lì. Io direi anche dignitosamente li.
Non sono ovviamente entusiasta dei suoi risultati ma bisogna fare i conti con la pochezza del materiale a disposizione.
Un fautore del 4-4-2 si è trovato a gestire una difesa non solo monca di terzini di spinta ma addirittura di terzini dignitosi.
Sempre parlando di 4-4-2 zoppo non si può prendere in considerazione il fatto che in rosa non esiste un'ala sinistra.
Parliamo ora della qualità: Melo a centrocampo è sì un uomo di quantità ma anche di molta confusione; Bonucci ha pagato la troppa sicurezza iniziale che si è paradossalmente tramutata in insicurezza attuale; Aquilani è un buon giocatore ma non è un leader; Pepe è un corridore ma non un calciatore dai piedi sopraffini; Motta non è neanche un corridore. In attacco, Amauri non ha segnato per un anno, Quagliarella si è rotto come pure Iaquinta.

Siamo sicuri che la priorità sia proprio il cambio di allenatore?

Se proprio io andrei sul Sicuro con Capello che però del resto diceva che l'allenatore può contare al massimo al 15%.

Affascinante l'ipotessi Conte ma si tratterebbe dell'ennesima scommessa. Interessante Mazzarri perché, come anche Conte è un tipo tosto. Da scartare quella del portoghese col bollino Mourinhano. Assolutamente no a Mancini e Spalletti che completerebbero la tragedia in corso.

E se comprassimo qualche ottimo giocatore? non sarebbe meglio?

Youventino

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